giovedì 3 aprile 2014

01.04.2516
Base Alleata
Notte

Da ricordare: “…”


"Oh, she got both feet on the ground
And she’s burning it down
Oh, she got her head in the clouds
And she’s not backing down"

L’acqua scorre da un po’ ormai, abbastanza calda da arrossare la pelle e da cancellare le tracce di fatica e tensione di un’intera giornata.
E’ un rumore continuo della doccia, l’unica cosa che si sente.
Incessante, martellante e quasi ipnotico.
Deve essere passata almeno una buona mezz’ora da quando sono arrivata; a volte si perde la cognizione del tempo.
Solo le mani, poggiate contro la parete, conservano la freschezza del contatto perso con il resto. Sono venate di rosa e rosso, dal dorso fin verso i polsi, dove le sbucciature delle nocche irritate testimoniano un recente “allenamento”, più utile a scaricare i nervi che a mantenere il fisico.
I capelli non sono che un velo di fronte al viso, chinato verso il basso, a trattenere vapore e respiro. A soffocare.
Dalle ciglia cadono gocce spesse, infrante sul pavimento dove lo scarico, più in la, trascina via tutto.
Quasi mi vergogno a dirlo ma, si: ho preso a pugni un sacco.
Spalle, schiena e gambe: diamine che male che fa.
Per due ore, però, ho smesso di pensare a qualsiasi cosa.
Ed è stato utile, fino alla fine.
Fino a quando, con le dita intorpidite e le ossa tutte scricchiolanti, non ho fatto ritorno in camerata.
Controllare il cortex è stato immediato, trovandolo spento e silenzioso.
Nessun messaggio.
Allora ho riletto quelli vecchi ed il senso di vuoto è tornato, più opprimente.


Appena ho un attimo vengo a rapirti, promesso.

Non promettere niente, sappiamo entrambi che non puoi farlo.
Dimmi solo che ci proverai, 
che prima o poi quelle due ore me le concederai... 
ed io continuerò ad aspettare.
Quel giorno ho detto "si" anche a questo.

Ci proverò...



Ci proverò.
Ci proverò.
Ci proverò.

Più lo ripeto meno ci credo.
Ed è frustrante, semplicemente.
Quando si dice “spaccare il cuore a metà”: sembra letterale!
Razionalità ed istinto, è tutto riassunto li. Semplicemente.
Razionalmente dovrei lasciar perdere.
Istintivamente no, non riesco a negarmelo.
Ecco perché vado avanti, come un’idiota, a contare i giorni e le false promesse.
Forse perché, in fondo, a qualcosa credo ancora: nella sincerità delle intenzioni.

E’ tutto quello che mi basta.




Dall'altra parte, invece?
Silenzio.



"Everybody stands, as she goes by
Cause they can see the flame that’s in her eyes
Watch her when she’s lighting up the night
Nobody knows that she’s a lonely girl
And it’s a lonely world"




Nessun commento:

Posta un commento